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PICCOLI BRIVIDI
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"Piccoli brividi" è il titolo italiano della serie horror di successo creata a partire dagli anni Novanta dallo scrittore statunitense Robert Lawrence Stine e denominata in originale Goosebumps ovvero "Pelle d'oca". La collana, tradotta in 32 lingue, ha venduto oltre 400 milioni di copie in tutto il mondo e per tale ragione è stata menzionata sul Guinness Book of World Records come la serie di libri per ragazzi più venduta della storia.
I racconti di R.L.Stine si caratterizzano per essere piuttosto brevi, con una media di circa 150 pagine, e vengono impaginati con caratteri abbastanza grandi ed adatti ad avvicinare i più piccoli alla lettura. La narrazione è proposta frequentemente in prima persona e solo più raramente in terza mentre l'intreccio delle storie è solitamente abbastanza semplice pur presentando frequenti colpi di scena. I toni non sono mai particolarmente forti o violenti, essendo un prodotto comunque pensato per un pubblico tra i 9 e i 12 anni, ovvero di pre-adolescenti, tanto che il presunto intento horror è spesso associato o surclassato da uno spiccato e costante senso dell' humor. Altra particolarità dei racconti è il finale, che a volte stravolge l'intero senso della vicenda narrata, a volte presenta invece un colpo di scena inaspettato. Il classico lieto fine non è quindi sempre presente. Sebbene la galleria di mostri proposti negli anni da R.L.Stine sia davvero variegata ( yeti, mummie, nani da giardino, livantropi, insetti mutanti, alieni etc ), alcuni racconti della serie non presentano apparizioni di esseri spaventosi o soprannaturali ma trattano alcune tematiche relative all'adolescenza.
L'incredibile successo della serie di libri ha portato alla realizzazione di una serie di telefilm in quattro stagioni trasmesse anche in Italia tra il 1996 e il 1999 su Italia 1 e di un film per il cinema proposto anche nelle sale italiane a partire dal 21 gennaio 2016. Quest'ultimo presenta una trama tale da celebrare l'intera collana con la materializzazione di tutti i principali mostri proposti negli anni in cartaceo e si caratterizza per un buon ritmo narrativo in cui l'elemento umoristico è sempre perponderante e in grado di stemperare cotantemente l'elemento horror di sottofondo. Altro elemento in grado di addolcire il racconto è l'amore nascente tra Zach e Hannah. Un'occasione quindi per i più grandi per ricordare e rivivere "i piccoli brividi" provati da piccoli e per le nuove generazioni per scoprire una collana diventata un indiscusso successo editoriale mondiale.
La storia del film realizzato per il cinema inizia con il trasferimento di Zach e della madre da New York nella cittadina di Medison e con la conoscenza della nuova vicina di casa, Hannah, con cui il ragazzo instaura fin da subito un certo feeling. La loro frequentazione è però ostacolata dal padre di lei, il signor Shiver, che rifiuta ogni contatto con il mondo esterno e che sembra imporre anche ad Hannah questo stile di vita da eremita. Vedendola prigioniera dell'inflessibile genitore, Zach decide di introdursi furtivamente con l'amico Champs nella loro abitazione per salvarla. Durante l'incursione, però, i ragazzi aprono accidentalmente uno dei numerosi libri sigillati nella biblioteca del signor Shiver liberando così alcuni mostri. Il padre di Hannah si rivela quindi essere il noto scrittore R.L.Stine, autore della collana horror per pre adolescenti "Piccoli Brividi" ( Shiver significa infatti in inglese brivido ed era il nome scelto dallo scrittore per vivere in incognito ). Ed è così che il pupazzo Slappy, fuoriuscito da un libro, deciderà di vendicarsi del suo creatore e libererà uno dopo l'altro tutti i mostri della collana seminando il panico in città. Toccherà a Zach, alla bella Hannah, all'imbranato Champ ( il nome è il diminutivo di Champion, ovvero campione, ed è stato scelto in modo sarcastico ) e a Mr.Stine trovare il modo di risolvere la situazione. Ecco alcune battute del film a riguardo:
Mr. Shiver: "Avete liberato tutti i mostri che ho creato"
Hannah: "L'unico modo per fermarli è risucchiarli dentro i libri"
Zach: "Li hai letti tutti ?"
Champ: "Si, si, si"
Zach: "Se ne conosciamo le debolezze... li possiamo catturare"
Hannah: "Siamo gli unici che possono farlo!"
Si noti inoltre nel film il sottile parallelo tra Mr. Shiver che, essendo da giovane oggetto di derisione da parte dei suoi compagni, si è chiuso in se stesso, creando un proprio mondo parallelo fatto di variegati mostri, e Zach che ha iniziato ad estraniarsi dal mondo in seguito alla morte del padre. Solo affrontando il mondo reale e le proprie paure, entrambi riusciranno a compiere quel passo che consentirà loro di lasciarsi alle spalle il passato ed iniziare una nuova vita fatta di nuove e proficue relazioni sociali.
Nel settembre 2015 la Sony ha annunciato di essere già al lavoro per la preparazione del sequel.
Recensione didattica e culturale: tutti diritti del film "Piccoli Brividi" sono di Columbia Picture e Sony Picture Animation mentre per la versione italiana della collana di libri della Mondadori
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